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Corporate Governance – portrayed in the individual cultural and legal framework, from the standpoint of equity capital.

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VIPsight International


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VIPsight International

 

19 October 2013

Company

Windreich: senza fiato

Ai primi di settembre il progettista dei parchi eolici Windreich è andato in bancarotta con 400 milioni di Euro di debiti. L’emittente di due bond pmi per un totale di 125 milioni di euro ha annunciato l’insolvenza  solo tre o quattro giorni dopo il ricorso per fallimento. Su richiesta degli investitori e di business partner il consulente aziendale Werner Heer ha sostituito l’ex AD Willi Balz. Ancora poche settimane fa quest’ultimo, che a suo dire è impegnato con 250 milioni, di dichiarava ottimista.

Ciò che spetterà ai creditori della Windreich dipenderà ora dal finanziamento del progetto del parco eolico offshore MEG 1. La banca svizzera Sarasin è il più grande datore di credito con un prestito di 70 milioni di Euro.  Alcuni creditori dei bond hanno presentato una causa contro la  banca privata per non aver informato a sufficienza gli investitoti sui rischi legati ai bond della Windreich.

Evotec: parnership eccelente

Insieme agli scienziati della Harvard Università l’azienda biotecnologica Evotec intende fare ricerca sulle malattie del sistema nervoso.  Insieme agli esperti delle cellule staminali l’azienda vuole cercare delle sostanze attive contro la perdita di cellule nervose. L’obiettivo è anche l’inibizione o al meno il rallentamento della perdita dei cosiddetti motoneuroni nella sindrome di Lou-Gehrig, la sclerosi laterale amiotrofica, la cosiddetta SLA. Questo è il quarto progetto tra Evotec e gli specialisti di Harvard. Evotec è quotata nel Tec-Dax.

Hornbach: il fai da te si sta riprendendo

Dopo un primo semestre piuttosto fiacco a causa del cattivo tempo i mesi estivi sono andati di nuovo a gonfie vele per la catena di mercati del fai da te Hornbach. Tra luglio ed agosto il fatturato è salito del quasi 7% portando il fatturato totale a 939 milioni di Euro. L’azienda è riuscita a recuperare le perdite  iniziali  registrando rispetto all’anno precedente un aumento del fatturato del 1.8%. Con  risultato operativo di 87 milioni di Euro l’oramai terzo gruppo del fai da te in Germania non è riuscito a recuperare nel secondo trimestre la perdita del 30 % registrata nel primo. L’aumento era solo del 12 5. Secondo gli amministratori anche questo risultato cambierà entro la fine dell’anno. Hornbach si aspetta di chiudere con un risultato operativo che sia almeno pari a quello dell’anno precedente.

Il gruppo intende inoltre di espandere i propri mercati: per quest’anno sono previsti i Paesi bassi, la Svezia e la Slovacchia. Hornbach non intende invece rilevare il concorrente fallito Praktiker, anche se per alcuni sedi esiste un certo interesse.

L’azienda è quotata nel Prime-Standard.

Buhlmann's Corner

Si vota – alcuni ci vanno e altri arrivano!

L’elezione del parlamento e l’assemblea generale sono la stessa cosa?  In linea di massima, si, solo che nel primo caso il risultato non lo si conosce già giorni prima e che i voti vengono consegnati personalmente, o eventualmente per posta. Bisogna dirlo, la maggior parte dei voti degli azionisti si arena, si perde da qualche parte. Come mai? Perché da qualche parte hanno cambiato sistema, o semplicemente perché nessuno sa come il sistema, la custody chain funziona.

Dopo 21 ore e 19 minuti il senatore texano Ted Cruz è stato portato via dal pulpito in seguito al voto di 60 colleghi. Aveva promesso di portare avanti il suo discorso contro l’„Obamacare“ finché le sue gambe avrebbero retto. Di fronte a questo episodio  i tre minuti di intervento concessi agli azionisti durante le assemblee tedesco fanno quasi ridere, vero? La presenza die voti degli azionisti nelle assemblee tedesche è drammaticamente scesa – solo perché un giudice ha applicato una legge che si conosceva da tempo? Fatto sta che tutti gli sforzi per aumentare la presenza sono andate tendenzialmente male. Particolarmente divertente, se così si può dire, il caso PUMA. Alla mia richiesta di inviarmi relazione sulla gestione ricevo una gentile risposta per mail:“ le manderemo certamente una versione stampata della relazione in tedesco. Le copie stampate saranno a disposizione a partire dal giorno (...) dell’assemblea“. Il fatto che la promessa si è rivelata essere un lapsus non fa che amplificare  il suo non-senso: prima si vota, e dopo si legge su che cosa.

Mentre gli executive varcano sempre più spesso i confini, i voti degli azionisti rimangono tendenzialmente chiusi a casa – e quando possono lasciare il paese, sono praticamente ai piedi del management. I gestori possono utilizzarli (quasi) come vogliono. C’è però una controprova alla tendenza. L’aneddoto è del 2013, l’anno in cui le presenze erano più basse che mai. Nel caso della GSW gli azionisti attivi avevano capito l’importanza e la necessità di una presenza in persona all’assemblea. La Signora col viaggio più lungo aveva affrontato ben 20500 km per spostarsi da Sao Paolo a Berlino per partecipare alla breve e vincente rivolta degli azionisti. Questo era l’unico modo per portare al suo hedge fund un certificato di partecipazione alla votazione (voting receipt). (VIP avrebbe potuto risolvere il problema ad un prezzo inferiore)

Sarà interessante osservare come andrà a finire la seconda Assemblea post IPO  di facebook. Alla prima a giugno 2013 (AGMagenda.com) il valore dell’azienda risultava dimezzato, e nel frattempo è più che raddoppiato. E tutto ciò senza applicazione di  Corporate Governance (one share on vote) ne in Facebook, ne nella cinese ALIBABA che proprio a causa della rottura con la buona Corporate Governance non entrerà in borsa nella sua Cina, ma nel paese madre della Corporate Governance (?Sic)

A questo punto mi sembrano più consequenziali gli americani quando decidono di designare il CEO di NOKIA. Questo intreccia il business con  quello della sua azienda d’origine alla quale poi ritorna. Mi chiedo per quale motivo  NOKIA gli paga 19 milioni di Euro per questo servizio, visto che ha ricondotto il l’azienda finlandese alla produzione di stivali di gomma. Casi simili sono successi alla grande nell’aeronautica europea, penso a Air France, IAG international airlines group (former: British Airways) o Deutsche Lufthansa. Abbiamo del Executives cross border c/o Linde, RWE, Roche und Diageo – perché non farli accompagnare anche dai voti degli aizonisti? Un caso buffo si sta già delineando per il 2014: Cevian ce la farà a far influenzare il consiglio di sorveglianza della Daimler dagli azionisti? Intanto qualcuno prepara i voti per il viaggio cross border e il tavolo delle discussioni è apparecchiato in  molti / tutti i paesi.

People

Nemetschek: Tensione in alto

In Nemetschek AG,  produttore di software architettonica e per l’edilizia, Tobias Wagner ha preso il posto della CEO Tanja Tamara Dreilich che, ad Agosto,  nonostante lo sviluppo positivo dell’azienda ha deciso lasciare la carica. Secondo la stampa ci sarebbero state delle “differenze incolmabili” tra il  CEO e il consiglio di sorveglianza. Negi ultimi due anni Dreilich è la terza top manager che lasca l’azienda.

Da settembre Nemetschek è quotata nel TecDax.

Balda: Controllo pieno

Dall’inizio di settembre lo  specialista per la plastica Balda AG ha un nuovo consiglio di sorveglianza. Durante l’assemblea straordinaria il grande azionista Elector ha vinto la gara per l’organo di controllo (VIPsight ne ha parlato). I nuovi membri del consiglio di amministrazione Thomas van Aubl, Frauke Vogler eKlaus Rueht sostituiscono quindi completamente gli ex-controllori. All’inizio dell’assemblea l’ex presidente si era dimesso dalla sua carica.

L’avvocato van Auble tiene attraverso la Elector circa il 30 % delle quote di Balda. Anche Vogler è avvocato. L’ex Manager della Merck, Klaus Rueht, è stato nominato per  il consiglio di amministrazione dal hedge fund Texas Pacifica Group e dal Indaba Capital Fund. Inoltre Elector ha nominato Dieter Brenken come nuovo membro del consiglio di amministrazione.

Per mesi Balda e Elector erano in lite. Elector rimprovera al presidente del consiglio di sorveglianza Naschke di essere incompetente.  Dal suo canto Naschke ha rifiutato l’intenzione di van Aubel, di occupare il consiglio di sorveglianza per la maggior parte con candidati propri. Con un terzo delle quote Elector possiede adesso una maggioranza con due terzi nell’attuale organo di controllo; da un punto di vista della compliance la situazione potrebbe essere problematica.  La Balda AG è quotata nel SDax.

MT Energie: Novità a tutto tondo

Nell’ambito di una ristrutturazione dell’azienda lo specialista di Biogas e emittente di un bond pmi MT Enegier ha cambiato tutte le teste del suo consiglio di amministrazione. L’ex-manager MAN, Markus Niedermayer, è sato nominaro CEP. Sören Schleider, prima diretto commerciale in una affiliata di Bosch,  è il nuovo CFO. Il terzo à Karsten Wünsche nel ruolo del COO. L’ex AD Christoph Martens,  fondatore dell’azienda, e l’ex CFO e socio Tobias Brunkhorst rimangono dentro MT Energie nello sviluppo dei prodotti e nella distribuzione.

Al CFO Schleider aspetta già una prima sfida: tenendo conto del fatto che i numeri non sono buoni l’azienda non esclude un rottura dei covenant nei bond piazzata ad aprile 2013. Se il caso si produce e se la quota di capitale passa sotto i 20% garantiti gli investitori avrebbero un diritto di recesso straordinario Questo potrebbe costare ad MT Energie circa 14 milioni di Euro.

M&A

SAF Holland: Con passi molleggianti verso il lontano oriente

SAF Holland, quotato SDax, fornitore globale nell’industria dei veicoloi commerciali rileva l’ottanta per cento delle quote di un produttore cinese di sistemi di sospensione. Con la partecipazione alla Corpco Beijing Technology and Develpoment Co, Ltd.  l’azienda della Bassa Franconia estende la sua presenza globale e la sua gamma di prodotti per il mercato cinese.

Ambedue le aziende vogliono sfruttare il potenziale di sinergia nel mercato crescente per sospensioni per camion e autobus.  Secondo l’azienda Corpco si considera con 18 milioni Euro di fatturato  nel 2012 e circa 180 collaboratori leader del mercato in questo settore. La Joint Venture costituita comprende anche l’opzione di acquistare il restante 20 percento della Corpco in un secondo momento.

Delticom: Acquisizione con pneumatici caldi

La Delticom AG, venditrice on line di pneumatici ha rilevato la Tirendo, portale concorrente e azienda in start up, per 50 milioni di Euro in contanti dal Berliner Inkubator Project A e dalla famiglia di editori Jahr. La piattaforma nata nell’aprile 2012 sarà gestita dalla Delticom, ma come marchio proprio. La società è il distributore online leader del mercato europeo per gomme e accessori per automobili. Di Delticom fanno parte 100 online-shop in 42 paesi rivolti sia a clienti privati che a clienti commerciali. Nel primo semestre 2013 l’azienda ha registrato un fatturato di 220 milioni di Euro e un utile operativo di nove milioni di Euro.

Tirendo ha attualmente circa 100 collaboratori e prevede per questo anno un fatturato superiore  a 10 milioni di Euro. Nel frattempo l’ex-socio della Tirendo, la European Media Holding, si inserisce con una partecipazione a Delticom di nuovo nel business dei pneumatici. La Delticom è quotata nel SDax.

Campus

TecDAx al femminile: Migliori opportunità di carriera  che nel S- oppure nel MDax

Chi pensava che le aziende tecnologiche fossero riservate agli uomini ora si dovrà stupire: il 12 percento dei membri del consiglio di sorveglianza e di amministrazione delle aziende quotate nel TecDax  sono donne, come risulta da uno studio fatto dalla agenzia di consulenza per risorse umane Dwight Cribb per il 2012. L’indice tecnologico supera così per presenza femminile gli indici SDax e MDax dove solo un dirigente su dieci è una donna. Tra le cinque aziende con il maggiore numero di donne nei board ci sono, secondo la ricerca, Bechtle, Sartorius, Jenoptik, la Software AG e Freenet. Se la ricerca coprisse anche l’esercizio corrente al primo posto ci sarebbe probabilmente Telefonica, dove le donne occupano  il 44 % dei posti. Il gruppo di telecomunicazione è però entrato a far parte del TecDax solo a marzo di quest’anno.

Capital News

MorhoSys: Pronti per acquisizioni e ricerca

A settembre l’azienda biotecnologica MorphoSys ha raccolto 84 milioni di denaro nuovo tramite un aumento del capitale. Con i ricavi del collocamento (private placing) di circa 1,5 milioni di azioni presso investitori istituzionali l’azienda intende finanziare delle acquisizioni e ulteriore ricerca e sviluppo.

Energiekontor

Il bond aziendale del gestore di parchi eolici e solari Energiekontor AG è stato sottoscritto al cento per cento a soli pochi mesi dopo la sua emissione. Con un volume di 7 milioni di Euro e una durata di cinque anni gli ammontano al 7%. L’azienda ha anche piazzato nelle ultime settimane in breve tempo uno step-up bond di 23 milioni di Euro e prevede di emettere ancora prima della fine di quest’ anno altri step-up bonds.

All’inizio di settembre l’azienda di Brema aveva annunciato la vendita di un parco eolico offshore con una perdita prevista di due a tre milioni di Euro.

Helma: Case stabili

Da settembre un bond aziendale della Helma  Eigenbau con un volume di 25 milioni di Euro e una durata di cinque anni è commerciabile. Gli interessi sono del 5,9 % circa. Il bond era già pienamente sottoscritto prima della fine della scadenza. L’azienda realizza il suo fatturato con case di proprietà, immobili per vacanza e immobili per abitazione per investitori. Nei mesi passati Helma ha guadagnato sia nel fatturato che nel risultato e registra un aumento delle commesse. I ricavi delle emissioni dei bond sono andranno a favore della crescita organica. L’azienda è quotata nel Entry Standard.